SSC Bari

Storia del Club

Il Bari nasce il 15 gennaio 1908, con il nome di Bari Foot-Ball Club, per mano di alcuni commercianti europei, capitanati dall’indimenticato Floriano Ludwig. I colori sociali sono il bianco e il rosso, ispirati all’effigie comunale della Città di Bari. Nei suoi 117 anni di vita, il Bari ha militato principalmente nei campionati di Serie A e Serie B. Nel 2014, dopo una longeva gestione societaria durata ben 28 anni, il Bari cambia società fino alla drammatica esclusione dal Campionato di Serie B nel 2018, a seguito di un fallimento. Il club è stato ricostituito come SSC Bari sotto la guida della famiglia De Laurentiis, ripartendo dalla Serie D e finalmente risalendo in Serie B nel 2022. Il Bari occupa il  19º posto nella classifica perpetua della Serie A, il 3º posto nella classifica perpetua della Serie B e il 17º posto nella graduatoria della tradizione sportiva italiana secondo i criteri della FIGC.

Legame con il territorio

Il legame tra SSC Bari e il territorio è profondo, radicato e identitario. La squadra rappresenta non solo una realtà sportiva, ma anche un simbolo culturale, sociale ed economico della città e della Regione Puglia. La squadra porta con orgoglio il nome della città, lo Stadio San Nicola – progettato da Renzo Piano – è uno dei principali simboli architettonici di Bari e porta il nome del santo patrono, suggellando ulteriormente il sodalizio tra squadra e città.

Legame con i tifosi

La tifoseria biancorossa è una delle più appassionate e numerose in Italia, famosa ovunque per il suo supporto indiscutibile e imprescindibile. Nei campionati di Serie B si posiziona nella top 3 per abbonamenti, per media spettatori e per presenze allo stadio, soprattutto nei big match. Grazie alla presenza di gruppi ultras strutturati e gemellaggi solidi, la tifoseria del Bari esprime un’identità forte, che si riflette in curve vibranti in casa e supporto incessante in trasferta.